15 gennaio, 2008

Solo inutili e pretestuose polemiche. E’ bene che i cittadini sappiano! Così titola l’intervento del Sindaco Fernando Fai.

Ora sì, che tutto è stato chiarito! Ora i cittadini sanno che Carlà e Greco avrebbero potuto essere presenti all’inaugurazione della Biblioteca Comunale e anche prendere “democraticamente” la parola. (!?)

E sanno anche che MACROSCOPICO è stato l’errore di Claudio Penna di aver scambiato Antonio Greco per Antonio Greco, mentre MICROSCOPICO è stato quello del Signor Sindaco di avere voluto sminuire con “qualcuno” quel Signore che sempre firma con nome e cognome ogni suo intervento.

Claudio Penna non rappresenta né Greco, né Carlà: è un semplice cittadino che, per senso di giustizia, avrebbe desiderato che l’onore dell’inaugurazione della Biblioteca Comunale fosse equamente diviso tra i sindaci che si sono susseguiti alla guida di Veglie per il lungo periodo che va dalla progettazione alla realizzazione di questa importante iniziativa. La sua aspettativa è stata delusa, perché non avrebbe dovuto, “democraticamente”, farlo notare?

11 gennaio, 2008

Giovedi, 10 Gennaio, 2008 alle ore 18:44:33
---------------------------------------------------------------------------
Ci scrivono (lasciamo l'anonimato per rispetto verso chi ha scritto e non possiamo contattare)

Gentile Prof. Penna,
sono (...)
Le scrivo dopo aver letto, sul sito Veglieonline, il
suo articolo di risposta al Sindaco Fai.
Condivido pienamente quanto da lei scritto.

"... E i cittadini? Non sono liberi di esprimere il proprio parere? Non sono liberi di giudicare l'operato di chi ha deciso di dedicarsi all'Amministrazione di un paese? Nono sono liberi di capire perché alcune cose vanno per un verso ed altre per versi diversi? Non sono liberi di dire "Tu, assessore, non stai combinando nulla per il paese? Perché ti sei fatto eleggere? Dov'è la tua dignità?". Non sono liberi?!?".

E' questo il passaggio del suo articolo che, se mi permette, è carico di passione per il proprio paese. Lei parla di dignità: beh, sembra che la classe politica degli ultimi 15-20 anni abbia smarrito la dignità, ma anche la vergogna (è chiaro che non mi riferisco solo alla classe politica locale)!


Volevo, semplicemente, ringraziarla per le parole che ha scritto!

Concludo, citando Zygmunt Bauman, un grande pensatore del nostro tempo. Bauman scrive: "Il prezzo del silenzio viene pagato con la dura moneta delle umane sofferenze".

Cordiali Saluti. (...)